L’iniziativa dei giornalisti triestini
Memoria, due libri per riflettere

“Giornalisti, leggi razziali e la Shoah. Nel Giorno della Memoria il ricordo dei colleghi ebrei perseguitati dal fascismo”.
Questo il tema di un incontro pubblico, svoltosi al Circolo della Stampa di Trieste, su iniziativa dello stesso, dell’Ordine dei giornalisti e dell’Assostampa FVG con la collaborazione della Comunità ebraica triestina. Ad intervenire è stato tra gli altri Davide Romanin Jacur, assessore UCEI ed ex presidente della Comunità ebraica di Padova, chiamato a una riflessione attorno ai suoi libri KZ Lager e KZ2 e all’impegno per una corretta trasmissione di Memoria alle nuove generazioni.
“Mi è chiaro il senso del dovere: la necessità di continuare a interrogarmi perché la Shoah ebbe luogo e promettere, a quell’esagerata quantità di defunti senza tomba, che li si ricorderà ancora e che nel grande insegnamento all’umanità non siano morti del tutto invano e possano ancora contribuire a far riflettere sulla storia dell’uomo e sulla sua innata capacità autodistruttiva”, scrive nell’introduzione al suo nuovo lavoro – KZ2 – pubblicato come il precedente da Ronzani.
L’incontro ha visto anche la proiezione del documentario “Ultime notizie: giornalisti e leggi razziali”, curato da Sabrina Benussi e trasmesso di recente da Rai Storia, che ripercorre le vicende dei giornalisti triestini “cancellati” dal fascismo in seguito alle leggi razziste che proprio a Trieste furono annunciate da Mussolini in Piazza Unità d’Italia. A presentarlo il giornalista Pierluigi Sabatti, già presidente del Circolo e oggi a capo dell’Istituto di Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea del Friuli Venezia Giulia, insieme al presidente della Comunità ebraica Alessandro Salonicchio. L’incontro, al quale hanno partecipato anche Cristiano Degano e Carlo Muscatello, rispettivamente presidente dell’Ordine e di Assostampa FVG, è stato inserito nel programma di formazione dei giornalisti.

(Foto: Giovanni Montenero)