Sorgente di vita – A scuola di Memoria

Si apre con un servizio sulla celebrazione del Giorno della Memoria al Quirinale la puntata di Sorgente di vita che andrà in onda su Rai Tre domenica 29 gennaio. Una cerimonia alla presenza delle più alte cariche dello Stato, andata in onda in diretta Rai e che ha previsto gli interventi ufficiali del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e della Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.
Nel corso della mattinata sono stati premiati gli studenti vincitori del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, tra i quali anche i ragazzi di due classi del Liceo Bertacchi di Lecco, che hanno partecipato nei giorni scorsi al viaggio della memoria MIM-UCEI, a Cracovia e Auschwitz-Birkenau.
Il servizio, dal titolo “A scuola di Memoria”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.
La puntata prosegue con un servizio sul documentario su Shlomo Venezia, “Il respiro di Shlomo”, presentato in anteprima al Teatro dell’Opera a Roma. Diretto da Ruggero Gabbai e scritto dallo storico Marcello Pezzetti, il film è basato su una intervista realizzata negli anni ’90 dallo stesso Pezzetti ad Auschwitz-Birkenau, dove Venezia fu costretto a lavorare nel Sonderkommando e dove fu testimone in prima persona della drammatica e indicibile macchina di morte delle camere a gas e dei forni crematori.
Il servizio, dal titolo “Il respiro di Shlomo”, è di Francesco Candilio e Alberto Caviglia.
Il terzo servizio è dedicato allo spettacolo “Il cacciatore di nazisti”, pièce teatrale andata in scena al Teatro Parenti di Milano, ispirata alla storia di Simon Wiesenthal, l’uomo che, sopravvissuto alla Shoah, dedicò la propria vita a rintracciare e a consegnare alla giustizia i criminali nazisti nascosti in tutto il mondo. In scena Remo Girono, che tra prosa e poesia, citazioni letterarie e documenti processuali, ripercorre gli episodi emblematici di decenni di impegno dell’uomo che contribuì a far arrestare centinaia di criminali, tra cui Walter Reder, Herbert Kappler ed Erich Priebke.
Il servizio, dal titolo “A caccia di nazisti”, è di Adriano Leoni e Daniele Toscano.
La puntata si chiude con un servizio su Elena Di Porto, alla quale è stata di recente dedicata una pietra d’inciampo in via del Portico d’Ottavia a Roma, di fronte alla casa in cui abitava. Personalità ribelle, da semplice popolana Elena si distinse per diversi episodi in cui contrastò apertamente la milizia fascista. Inviata dal regime al confino per tre anni, dopo l’8 settembre 1943 capeggiò una rivolta degli ebrei romani che scassinarono un’armeria. E’ lei la tragica figura che all’alba del 16 ottobre 1943 cercò di mettere in guardia i suoi correligionari del ghetto di Roma dell’imminente razzia. La sua storia è raccontata nel recente libro di Gaetano Petraglia “La matta di Piazza Giudia”.
Il servizio, dal titolo “Si chiamava Elena”, è di Alessandra Di Marco e Lia Tagliacozzo.
La puntata di Sorgente di Vita andrà in onda su RAI TRE domenica 29 gennaio alle 7.00. Sarà replicata sullo stesso canale la sera di martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio all’1.15, e lunedì 6 febbraio all’1.40. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita