Spal-Meis: una collaborazione
per i giovani e i valori

“Noi Ricordiamo, ogni giorno”. È il messaggio che ha caratterizzato la ventesima giornata del campionato di Serie A appena trascorsa, una campagna congiunta di Unar e Lega Serie A per il Giorno della Memoria. “Il calcio ha una valenza sociale straordinaria ed è importante che possa contribuire a tenere viva la memoria e tramandare alle nuove generazioni il ricordo di una delle più grandi tragedie dell’umanità”, il pensiero al riguardo del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. Memoria e consapevolezza: due temi su cui si fonda un’altra iniziativa in programma nelle prossime ore, con protagonista un club non di A ma di B, anche se tra i più gloriosi del calcio italiano: la Spal. Nel pomeriggio di domani la squadra di Ferrara si recherà in visita al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, accolta e guidata tra le sue sale dal direttore Amedeo Spagnoletto. Un incontro che, rende noto il Meis, “vuole suggellare l’inizio di una nuova collaborazione che prevede lo sviluppo di una serie di attività finalizzate a trasmettere l’importanza ed il valore della memoria storica anche alle generazioni più giovani e della lotta al razzismo e all’antisemitismo negli stadi”.
Nel corso delle prossime settimane, infatti, saranno presentate ulteriori iniziative che vedranno in campo il settore giovanile della squadra estense e gli istituti scolastici inseriti nel progetto “Scuola Biancazzurra” edizione 2023-24. Così il presidente della Spal Joe Tacopina nell’annunciare questo impegno congiunto: “Come sottolineato in diverse occasioni, sono convinto che il nostro club debba essere parte integrante della città e delle proprie istituzioni mettendosi al loro fianco in ricorrenze importanti come questa. Credo che sia nostro compito contribuire a mantenere sempre viva la memoria per evitare di ricadere negli atroci errori commessi in passato e il modo migliore per farlo è continuare a parlarne e mantenere viva l’attenzione nelle nostre azioni quotidiane, motivo per cui ci impegneremo insieme al Meis ad individuare attività e percorsi didattici da proporre alle nuove generazioni. Voglio ringraziare personalmente il direttore Spagnoletto per averci dato questa opportunità“. Entusiasta anche il direttore del Meis, che afferma: “Siamo davvero compiaciuti per questa importante iniziativa. Ho imparato in questi anni che tra i cittadini di Ferrara e la Spal esiste un rapporto di amore viscerale, qualcosa che va oltre il tifo e la militanza. Questo gesto getta le basi per una collaborazione che vedrà impegnate le nostre istituzioni nell’importante compito di estirpare ogni traccia di razzismo e antisemitismo, purtroppo ancora presente sugli spalti di troppi stadi italiani. Lo sport è uno fra i veicoli più persuasivi per trasmettere alle nuove generazioni i valori del rispetto e dell’educazione ed i gesti compiuti dagli atleti, amatissimi dai giovani, costituiscono una sana ispirazione che indirizza comportamenti e opinioni“.