Elisa Alatri Ascarelli (1923-2023)

Cordoglio tra gli ebrei romani nel salutare una figura che molto ha dato alla Comunità a livello sia lavorativo che umano: Elisa Alatri Ascarelli, a lungo docente della scuola ebraica. Nata nel 1923, aveva dedicato la sua vita ai giovani e all’insegnamento, distinguendosi per il suo stile, la sua eleganza e il suo sorriso. “Gente allegra il ciel l’aiuta”, era solita ripetere entrando in aula. Insegnante di tutte le materie alle elementari, dava anche ripetizioni di matematica per gli studenti di medie e superiori. Era figlia di un avvocato antifascista e sionista e aveva iniziato la carriera all’inizio degli anni Quaranta, riprendendo regolarmente l’attività dopo la Liberazione. Sua grande amica era Emma Castelnuovo, nota anche come Emmatematica: pioniera di un nuovo modo di intendere lo studio di questa disciplina che avrebbe lasciato un segno profondo. Ed era sorella di Emma Alatri, scomparsa nel 2018, preside per otto anni della scuola Polacco. Un impegno nel segno della qualità che è stata la cifra del lavoro svolto da entrambe nel campo della formazione e che le ha rese per questo molto amate in tutta la Roma ebraica, un punto di riferimento costante attraverso le generazioni.
Ad evidenziare tale legame gli interventi, nel corso dei funerali celebrati quest’oggi, del rabbino capo rav Riccardo Di Segni, della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello, del rav Gianfranco Di Segni, del figlio Emanuele Ascarelli e della nipote Susanna.
Sia il suo ricordo di benedizione
(Nell’immagine del 2011: una serata al Pitigliani di ex studenti insieme alla “Morà Elisa”)