Lo svelamento della targa a Casale
“Museo di Arte e Storia Ebraica,
obiettivo 20mila visitatori”

“Questo è il museo più visitato della provincia di Alessandria con oltre 17.000 ingressi all’anno. Con questo intervento la speranza è di superare i 20.000”. Così Roberto Gabei, presidente della Fondazione Casale Ebraica ETS, nello scoprire una targa in ricordo del contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per dotare di un impianto di climatizzazione i locali del Museo di Arte e Storia Antica Ebraica di Casale. Un intervento concordato con la Soprintendenza ai Beni Culturali, che, in apparenza, potrebbe sembrare semplice in altri contesti, ma non lo è per un bene prezioso per la storia di questo luogo, collegato a quella che è state definita la “sinagoga più bella d’Europa”. Un museo che rimaneva chiuso ad agosto e per alcune settimane di inverno, per di più gestito solo grazie alle forze locali e a una vasta opera di volontariato. Quello della Fondazione CRAL è dunque un aiuto prezioso con ricadute palpabili sul territorio. Come ha ricordato lo stesso Gabei: l’impianto, può “destagionalizzare” la fruizione e permetterà di incrementare la conoscenza di un Monferrato che sta diventando una meta turistica sempre più 365 giorni l’anno. Per questo la cerimonia con il “disvelamento” della targa è stata particolarmente sentita da parte della Comunità ebraica e dalla stessa città di Casale, raccogliendo una piccola folla sulla scala che porta all’ingresso del Museo, dove, proprio a fianco della porta di ingresso è collocata la dedica. A parlare per la Comunità sono state la vicepresidente Adriana Ottolenghi e Daria Carmi, co-curatrice del Museo dei Lumi, che hanno ricordato, appunto, i punti salienti dell’intervento e come impatterà, anche nel rendere più piacevole l’esperienza ai visitatori, compresi i tanti studenti che arrivano ogni anno. Un punto evidenziato anche dal vicesindaco di Casale Emanuele Capra: “La Comunità ebraica è un elemento essenziale del nostro territorio, capace di promuoverlo a livello nazionale e internazionale. La possibilità di rendere più accogliente questo luogo è un elemento di plus non sono per la Comunità ebraica, ma anche per tutta la comunità casalese che vi si identifica perfettamente”. “La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è qui perché ha fatto il suo dovere: quello di essere vicino al territorio” ha poi dichiarato il suo presidente Luciano Mariano, rispondendo ai tanti ringraziamenti. “Però non possiamo dimenticare che se ci sono questi tesori non è solo merito della Fondazione, bisogna ringraziare tutti coloro che hanno profuso energia, tempo e denaro, ben al di là dei loro dovere: sono loro i veri artefici della conservazione di questo patrimonio”. Ai ringraziamenti si è unito anche don Francesco Mancinelli in rappresentanza della diocesi locale, poi una visita guidata per le autorità ha mostrato in modo tangibile la funzionalità dell’impianto. In settimana la Comunità di Casale sarà coinvolta nelle iniziative di #ITALIAEBRAICA, il progetto che riunisce i musei ebraici italiani in una serie di incontri online. La terza puntata, prevista per giovedì 16 febbraio alle 18.30 su Zoom, è dedicata ad uno degli artisti più rappresentativi dell’ebraismo italiano: Emanuele Luzzati. Interverranno Vincenza Maugeri, direttrice del Museo ebraico di Bologna, Daria Carmi curatrice, del Museo dei Lumi casalese, e Amedeo Spagnoletto direttore del Meis.
Per informazioni: www.casalebraica.org tel 0142 71807