Una sinagoga per gli Emirati

Nasce con l’intento di rafforzare i “valori comuni” la Casa della Famiglia Abramitica inaugurata nelle scorse ore ad Abu Dhabi. Un nuovo complesso al cui interno svetta anche il profilo di una sinagoga, intitolata al grande rabbino e pensatore Maimonide. Era da decenni ormai che non se ne costruiva una ex novo in un Paese arabo, c’è chi stima da poco meno di un secolo. La sinagoga entrerà in funzione a partire da questo Shabbat, in una giornata a suo modo storica che si inserisce nel nuovo clima di amicizia innescato dalla firma degli Accordi di Abramo con Israele tra gli Stati protagonisti insieme a Bahrein ed Emirati Arabi Uniti. Ad apporre la mezuzah all’ingresso dell’edificio è stato il rav Ephraim Mirvis, rabbino capo d’Inghilterra e del Commonwealth.
L’inaugurazione è stata preceduta da una serie di conferenze, con al centro temi come “ruolo della cultura e dell’arte nella civilizzazione umana” e “sviluppo del dialogo interculturale”. Così il ministro emiratino per la Tolleranza Nahayan Mubarak Al Nahayan nel rivolgersi ai presenti: “Il nostro obiettivo è incoraggiare, responsabilizzare e consentire a persone di diversa estrazione religiosa di lavorare insieme per il bene di tutti”.