La proiezione a Trieste
Tel Aviv, tra presente e futuro

“L’avanguardia di un Israele che verrà o soltanto una bolla, una scommessa tutta da giocare tra avanguardia e tradizione, tra cinismo e tolleranza, o più semplicemente una vera e propria sfida in un Paese fortezza accerchiato da conflitti irrisolti?”.
A chiederselo, nelle prime battute del suo documentario “Good morning Tel Aviv”, è la regista Giovanna Gagliardo. Domanda cui cercano una risposta la pluralità di intervenuti e intervistati all’ombra della Città Bianca: economisti, architetti, imprenditori, commercianti e filosofi. E ancora cineasti, artisti e scrittori.
Il documentario, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e trasmesso poi in molte sale italiane, arriva ora a Trieste con una proiezione al cinema Ariston promossa da Cappella Underground in collaborazione con l’Adei Wizo. Un’occasione “per tuffarsi nella città israeliana immersa nel presente e proiettata nel futuro” si sottolinea nel dare appuntamento a domani sera, mercoledì primo marzo, alle 20.30. L’evento è organizzato da Dora Fiandra e sarà introdotto da Alessandro Treves, con un saluto in collegamento della regista. I biglietti d’ingresso saranno venduti al prezzo di cinque euro, direttamente all’ingresso del cinema.