“Costruiamo democrazia,
contrastiamo l’odio”

Costruire democrazia, contrastando “discriminazioni, persecuzioni e discorsi d’odio”. Un impegno su cui verterà una conferenza organizzata al Senato della Repubblica dalla Fondazione Gariwo, nell’occasione della Giornata Europea dei Giusti oggetto di molte iniziative in tutta Italia e incentrata quest’anno sul tema della responsabilità personale. L’appuntamento a Roma, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, è in programma nel pomeriggio di giovedì a partire dalle 16 e nasce da una iniziativa del senatore Francesco Verducci. Ad inaugurarlo i saluti del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e dall’ambasciatrice armena in Italia Tsovinar Hambardzumyan. Introdotti dal senatore Verducci e moderati da Martina Landi, responsabile coordinamento della Fondazione Gariwo, interverranno a seguire il suo presidente Gabriele Nissim, la storica Anna Foa, il senatore Lucio Romano, l’ex coordinatrice nazionale contro l’antisemitismo Milena Santerini. Sono inoltre previsti tre videomessaggi da parte di Jozef Wancer della Fondazione Auschwitz, del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni e del commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Dmytro Lubinets.
Le celebrazioni della Giornata dei Giusti si sono aperte come di consueto nel giardino sul Monte Stella a Milano, con una cerimonia svoltasi venerdì scorso che ha visto la partecipazione tra gli altri del sindaco Giuseppe Sala e (in rappresentanza dell’UCEI) dell’ex vicepresidente Giorgio Mortara. “Viviamo un momento pericoloso per l’umanità e per l’Europa, con la guerra che ci lambisce e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che vuole colpire la libertà e la sovranità di un popolo”, la riflessione posta da Nissim in quel contesto. Tra le figure onorate in questo mese di marzo il giornalista gallese Gareth Jones, primo a documentare l’Holodomor che colpì la popolazione ucraina; la donna rom Alfreda “Noncia” Markowska, che rischiò la vita per salvare il maggior numero di bambini possibile dallo sterminio (sia rom che ebrei); il giurista britannico Sir Hersch Lauterpacht, consigliere al processo di Norimberga e ideatore della Carta dei diritti umani, e lo scrittore azero Akram Aylisli, che ha denunciato le violenze del suo Paese contro gli armeni e sostenuto il dialogo tra i due popoli.
Un altro evento, in collaborazione tra gli altri con l’Adei Wizo, si terrà a Roma la mattina del 7 al Giardino dei Giusti dell’Umanità (Villa Doria Pamphili). Nell’occasione sarà piantato un albero in memoria del grande scrittore e intellettuale Vasilij Semënovic Grossman e saranno letti alcuni suoi testi.