L’highlander del ciclismo italiano
e l’ultima sfida targata Israele

A novembre compirà 41 anni. Ma Domenico Pozzovivo, l’eterno giovane del ciclismo italiano, non ha nessuna intenzione di mettersi a riposo. E per quella che si annuncia come l’ultima grande sfida della sua lunghissima carriera ha scelto Israele, firmando un contratto che lo legherà per un anno alla Israel Premier Tech. La squadra israeliana, che dal 2018 partecipa al Giro d’Italia, e dal 2020 anche al Tour de France, va così a rinforzarsi con uno degli atleti più rappresentativi e amati dal pubblico della corsa rosa. La sua prima partecipazione al Giro risale al 2005 e da allora non ha quasi mai mancato di esserne un protagonista, soprattutto nelle tappe di montagna, classificandosi per ben sette volte nei primi dieci della classifica finale (nel 2022 è arrivato ottavo). Ambizione esplicitamente richiamata dalla dirigenza del team che indossa i colori d’Israele nel dargli il benvenuto. Il direttore generale Kjell Carlström tra gli altri ha evidenziato: “Crediamo che Pozzovivo possa rafforzare le nostre prospettive di classifica generale, in particolare al Giro d’Italia. È un combattente collaudato e un ciclista che può ottenere solidi risultati”. Conferma l’atleta: “Il Giro è uno degli obiettivi principali della stagione”.