Segnalibro – Olga Lombroso Fiorentino,
una maestra di agraria

Educatrice, scrittrice, donna impegnata nel sociale e partecipe dei fermenti di affermazione femminile novecenteschi. È il profilo di Olga Lombroso Fiorentino, grande personalità dell’ebraismo italiano e pioniera di molte riforme di cui avrebbe beneficiato la collettività intera, prima nelle campagne lavorando alle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, poi all’interno di alcune delle esperienze più avanzate dell’epoca. A restituircene un ritratto è il volume “Olga Lombroso Fiorentino. Una maestra di agraria nella Milano del primo ‘900” (ed. Zamorani), scritto da Marco Fiorentino e appena presentato nella sede del Museo ebraico di Bologna in un dialogo che ha visto intervenire anche la sua direttrice Vincenza Maugeri e Ines Miriam Marach. L’iniziativa, organizzata insieme all’Adei Wizo, nasce dalla convinzione che il nome di Olga Lombroso Fiorentino vada riscoperto e inserito a pieno titolo nel gruppo di donne che a Milano “incisero in maniera significativa sull’evoluzione politica e sociale italiana” dell’epoca, al pari tra le altre di Anna Kuliscioff, Alessandrina Ravizza, Ersilia Majno e Aurelia Josz.
Olga, precisa l’autore nella sua introduzione, non frequentò i cosiddetti “salotti buoni”. Ma in maniera che si definisce “discreta e molto concreta” portò avanti un progetto di sviluppo destinato a lasciare un segno. Al suo fianco alcune donne di estrazione borghese, “molte di origine ebraica, altre di cultura cosmopolita, che spesso hanno gravitato nell’orbita del socialismo milanese e hanno vissuto a Milano nel ventennio fascista, a volte subendone il fascino, ma anche le conseguenze della sua follia”. Lombroso Fiorentino, in questo senso, ha percorso quella fase della storia degli ebrei in Italia “nella quale, dalla partecipazione entusiastica alla vita nazionale post unitaria, si passò nel giro di pochi anni all’emarginazione e alla persecuzione”. Una storia da conoscere che questo bel libro ricostruisce anche con un importante numero di documenti e immagini.