Comunità ebraica di Verona,
Kaufman alla presidenza
La Comunità ebraica di Verona avrà, per la prima volta nella sua storia, una presidente donna. Si tratta di Anna Maria Trenti Kaufman, il cui nome è stato indicato e votato nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio comunitario. Al suo fianco, in qualità di vicepresidenti, Ester Israel e Mario Orvieto. E i consiglieri David Malamut e Celu Laufer. La neo presidente avrà una delega a Bilancio, Amministrazione, Rapporti istituzionali e Comunicazione. Mentre i due vicepresidenti a Cultura, Politiche giovanili e Social manager (Israel) e Rapporti con Iscritti, Tributi e Welfare (Orvieto). Malamut si occuperò di Culto, mentre Laufer di Patrimonio.
“Desidero ringraziare tutti gli elettori, i candidati e coloro che a diverso titolo hanno contribuito ad eleggere il nuovo Consiglio”, ha commentato Kaufman. Per poi aggiungere: “Sono grata a coloro che domenica scorsa con il loro voto mi hanno espresso fiducia e al Consiglio che oggi mi ha proposto quale presidente. Infine un ringraziamento al Consiglio uscente per il lavoro svolto, al quale va riconosciuto di aver operato in uno dei periodi più difficili della nostra storia recente a causa del Covid. Credo nel lavoro di squadra, nella valorizzazione delle competenze e peculiarità di cui ognuno è portatore, quale modalità di lavoro e nell’interesse della Comunità”. Afferma Kaufman che “il confronto con altre realtà ebraiche grandi e piccole sarà fondamentale per acquisire elementi di confronto e perseguire obiettivi di rivitalizzazione della Comunità”. In questo senso “la riorganizzazione e il miglioramento interno delle attività e dei servizi resi è la sfida che questo Consiglio si è posto, per avvicinare e includere tutti gli iscritti”. Un’altra riflessione al riguardo è che “un’adeguata comunicazione e occasioni di confronto con la città possano essere modalità non solo per superare qualsiasi pregiudizio, ma consentano anche di accrescere il prestigio e la consapevolezza della Comunità”.