“Cdec, una stagione di nuove sfide” Rinnovato il Consiglio della Fondazione
Il trasferimento della Fondazione Cdec nella struttura che ospita il Memoriale della Shoah di Milano ha aperto a una stagione di nuovi progetti, iniziative, sfide. Una trasformazione importante di cui si è parlato nel corso dell’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione, che ha confermato alla presidenza Giorgio Sacerdoti. A far parte del direttivo anche i consiglieri Giorgio Barba Navaretti (nominato dalla Comunità ebraica di Torino), Anselmo Calò, (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane); Elvira Di Cave (Comunità di Roma); i vicepresidenti Micaela Goren Monti e Rony Hamaui; il membro di Giunta Leone Hassan; Piergaetano Marchetti; Ariel Nacamulli (Ugei); Massimiliano Tedeschi, membro di Giunta (Comunità ebraica di Milano) e Milena Santerini.
Nel corso della riunione di insediamento è stata rinnovata la fiducia al direttore della Fondazione Gadi Luzzatto Voghera. Quest’ultimo a Pagine Ebraiche aveva evidenziato come lo spostamento del Cdec nella nuova sede rappresentasse “una vera e propria rivoluzione”. Una nuova vita iniziata nella primavera 2022 e che sta dando segnali incoraggianti. “In particolare, risaltano quelli proposti dalla Biblioteca (nell’immagine) che offre oltre quaranta postazioni di studio e ha allargato notevolmente il suo orario di apertura organizzando anche eventi pubblici assai seguiti”, spiegano dal Cdec. “Si registra al contempo un’impennata dei prestiti di volumi e un visibile aumento degli utenti dell’Archivio. Nei prossimi anni il CDEC si pone alcuni ambiziosi obiettivi”. Tra questi la conclusione della ricerca pluriennale dedicata alla partecipazione degli ebrei al movimento di resistenza partigiana in Italia, con la realizzazione di un sito web dedicato e di un libro, a cura di Liliana Picciotto, responsabile della ricerca. Una mostra documentale dedicata alla comunità ebraica di Rodi e al suo annientamento durante la Shoah, in collaborazione con il Memoriale della Shoah e su diretta ispirazione della prof.ssa Esther Menascé z”l. La pubblicazione dell’inventario dell’Archivio della Fondazione CDEC, “strumento indispensabile per orientarsi nelle centinaia di metri lineari di scaffali che contengono documenti, fotografie e testimonianze sulla storia degli ebrei in Italia negli ultimi due secoli e sull’antisemitismo”.
Tra gli appuntamenti, la presentazione, in collaborazione con il Memoriale della Shoah, di una mappa interattiva e multimediale per approfondire visivamente i dati relativi agli arresti e alle deportazioni dall’area metropolitana di Milano (domenica 26, ore 11.00, prenotazione cdec@cdec.it). Titolo dell’iniziativa “Andiamo a trovare la signora Polonia…”, citazione dall’ultima lettera inviata da Fausto Levi alla compagna Gina Polli dal treno partito da Milano e diretto ad Auschwitz il 7 dicembre 1943. Un esempio delle migliaia di documenti parte dell’Archivio della Fondazione Cdec che raccontano e testimoniano il vissuto dei singoli durante la Shoah e che contribuiscono a ricostruire la tragedia della persecuzione in Italia.