Sorgente di vita – Ebraismo,
un progetto per conoscerlo

Sedici schede di approfondimento sull’ebraismo, realizzate dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e consegnate agli editori di testi per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane. Uno strumento per contrastare pregiudizi e inesattezze nella narrazione di ebrei e cultura ebraica, cui è dedicato il servizio di apertura della puntata di Sorgente di vita che andrà in onda su Rai Tre domenica 26 marzo. L’iniziativa di consegna delle schede, che si è tenuta al Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, è un nuovo tassello del dialogo ebraico-cristiano. Ne parlano la presidente UCEI Noemi Di Segni, il rabbino Ariel Di Porto, il direttore dell’ufficio Ecumenismo e Dialogo della CEI don Giuliano Savina, il direttore dell’ufficio Scuola e Università della CEI Ernesto Diaco e il presidente del Meis Dario Disegni.
Il servizio, dal titolo “A scuola di dialogo”, è di Marco Di Porto e Francesco Candilio.
La puntata prosegue con un servizio su I-TAL-YA Books, progetto realizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Roma e con la Biblioteca Nazionale d’Israele e supportato dalla Rotschild Foundation, che ha come obiettivo la digitalizzazione di decine di migliaia di libri a stampa antichi, spesso rari, per renderli liberamente fruibili agli studiosi di tutto il mondo. Tra le città coinvolte spicca Mantova, di cui si ripercorre con un itinerario la storia ebraica: dal ‘400 all’età del ghetto, dall’emancipazione alla seconda guerra mondiale, fino ad arrivare alla piccola ma attiva comunità presente ai giorni nostri, che si raccoglie intorno alla splendida sinagoga di via Govi. Le interviste al membro del direttivo di I-TAL-YA Books e consigliere UCEI Gloria Arbib, alla direttrice della Biblioteca Teresiana Francesca Ferrari e al presidente della Comunità Ebraica di Mantova Emanuele Colorni.
Il servizio, dal titolo “Mantova, Italya”, è di Marco Di Porto e Adriano Leoni.
La puntata si chiude con un servizio sul documentario “The Albanian code”, diretto dalla regista israeliana Yael Katzir e presentato a Roma. Prodotto dall’italo-israeliano Gady Castel, il documentario racconta come l’Albania offrì protezione e rifugio alla popolazione ebraica, per impedire che venisse deportata dai nazisti. Un gesto, quello del popolo albanese, dettato da un codice d’onore chiamato “Besa”, la “promessa”, secondo il quale se ci si imbatte in qualcuno in difficoltà, si ha l’obbligo di aiutarlo, ospitarlo e proteggerlo. Le interviste a Gady Castel, all’ambasciatrice dell’Albania in Italia Anila Bitri Lani e all’addetta culturale dell’ambasciata Ledia Mirakaj.
Il servizio, dal titolo “Un cielo sicuro”, è di Alberto Caviglia e Adriano Leoni.
La puntata di Sorgente di Vita andrà in onda su RAI TRE domenica 26 marzo alle 7.00. Sarà replicata sullo stesso canale la sera di martedì 28 marzo all’1.10, di mercoledì 29 marzo all’1.10 e di lunedì 3 aprile all’1.40. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita