Pesach, a tavola con DafDaf
Con l’avvicinarsi della festa che per eccellenza raccoglie tutti intorno a una tavola riccamente imbandita DafDaf non poteva ignorare le tradizioni e la loro affascinante diversità. Nel numero 139 del giornale ebraico dei bambini, in distribuzione in questi giorni, la rubrica In cucina, come sempre curata da Claudia De Benedetti, presenta ai giovani lettori alcune ricette molto amate e non troppo complicate da riprodurre, pur se con qualche piccolo aiuto da parte di un adulto.
Buona lettura e buon appetito!
E hag sameach.
a.t. social @ada3ves
Pesach
Pesach è la festa per eccellenza, in cui esercitare la fantasia e inventare ogni anno piatti nuovi e diversi. Le ricette della tradizione delle diverse regioni italiane sono molto varie: provatele tutte, non ve ne pentirete.
Caponet
Non si sa molto della storia di questa ricetta tipica della cucina piemontese: caponet significa “piccolo cappone” in dialetto e gli involtini hanno una forma che ricorda quella dell’animale.
Ingredienti
1 cavolo medio
500 gr di carne tritata
1 uovo
olio
sale
pepe
noce moscataSfogliate il cavolo eliminando le foglie esterne più dure.
Sbollentate le foglie in acqua bollente salata.
In una terrina mettete la carne tritata, l’uovo, il sale, il pepe e la noce moscata.
Amalgamate bene e appoggiate su ogni foglia una grossa cucchiaiata dell’impasto.
Fate degli involtini schiacciando bene.
In una pirofila ben oliata appoggiate gli involtini su un solo strato, aggiungete due mestoli di brodo, un poco d’olio e mettete in forno a calore moderato.
A metà cottura girate gli involtini.
Fritadin
Dolce tra i più diffusi per terminare il Seder: soffice e delicato viene offerto con le arance tagliate a fette
Ingredienti
11 uova intere
11 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
1 buccia di limone grattata
11 cucchiai di farina di azzimeSbattete a lungo gli albumi con lo zucchero fino a che siano ben fermi, aggiungete i tuorli, la farina d’azzime, lo zucchero e la buccia di limone e sbattete ancora.
Mettete l’impasto in una teglia che avrete precedentemente unto con l’olio e spolverizzato di zucchero e subito in forno ventilato, a 180° per circa 40 minuti.
Torta di carote
Dolce sempre presente durante Pesach a casa della nonna Elda: è molto amato per la sua morbidezza e il sapore intenso abbinato al gusto delle mandorle e dell’arancia.
È molto gustoso, ricco di vitamine e minerali, non necessita farciture, si mangia a colazione e a merenda
Ingredienti
250 gr di zucchero
250 gr di mandorle
250 gr di carote
6 uova
scorza di arancia grattuggiataLavorate bene i tuorli con lo zucchero, aggiungete le carole tritate fini poi le mandorle tritate e la scorza di arancia e per ultime le chiare a neve montate ben sode.
Versate in uno stampo unto e cuocete in forno ventilato a 180° per circa 30 minuti o finché uno stuzzicadenti esce asciutto.
Salsa al rafano o cren
La pianta del barbaforte, cren o rafano è ottima per accompagnare gli affettati, molto utilizzati a Pesach. La salsa è davvero piccante e non ha nulla da invidiare alla giapponese wasabi che gli amanti del sushi conoscono bene.
Ingredienti
Rafano
olio extra vergine d’oliva
saleLavate bene e sbucciate con un coltello o con un pelapatate le radici di rafano.
Grattugiate la radice a mano con una grattugia da formaggio o tagliatela a pezzetti e mettetela in un frullatore o in un mixer aggiungendo il sale e a poco a poco l’olio fino a creare un composto cremoso.