Identità individuale e di massa,
una riflessione per Yom Ha Shoah
Nell’occasione di Yom Ha Shoah l’Associazione Electra Teatro, con il Patrocinio del Comune di Pistoia, metterà in scena alla sala De’ Rossi della Fondazione Cassa di Risparmio (lunedì 17 aprile alle 17) una rappresentazione tratta dal romanzo epistolare “Destinatario Sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor.
La vicenda narra degli scambi epistolari tra l’ebreo Max e “l’ariano” Martin, un tempo amici fraterni e che l’ascesa del nazismo porterà su fronti contrapposti, per cui arriveranno a scoprirsi nemici come le precedenti condizioni non avrebbero permesso di far emergere. Martin si rivelerà un fanatico aderente alla nascente ideologia, arrivando a cancellare qualunque sentimento di fratellanza, amicizia e umana pietà, mentre Max attuerà una raffinata vendetta contro l’amico di una volta, responsabile dell’uccisione dell’amata sorella incautamente presente nella Berlino del Terzo Reich.
La riflessione che verrà proposta dal rabbino capo di Firenze Gadi Piperno e dallo psicoanalista Alberto Sonnino, a conclusione delle letture, con la voce di Giuseppe Tesi e Alessandro Pala Griesche, accompagnate dalla musica del maestro Marco Baraldi, verteranno sul significato della Giornata della Shoah e dell’Eroismo e sulle implicazioni psicologiche in campo quando l’identità del singolo individuo, fondata sui propri principi e ideali, viene “assorbita” dall’identità della massa, fino alla cancellazione di qualunque valore soggettivo. Un altro tema di riflessione proposto, anticipa Sonnino, “sarà quello della forza del pregiudizio che porta in questo caso il lettore ad identificare la posizione dell’ebreo Max come condizionata da sentimenti di implacabile vendetta”. Piuttosto che, aggiunge, espressiva di una volontà di combattimento, nei limiti delle proprie possibilità, “contro quel nemico che, inspiegabilmente, ha dichiarato guerra al proprio popolo”.