Il progetto UCEI sulla Costituzione
Diritti dell’uomo, quali tutele

Nel 75esimo anniversario dalla sua entrata in vigore la Costituzione resta un punto di riferimento imprescindibile, un caposaldo inalienabile di libertà e diritti.
La Repubblica italiana è “fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista” ha ricordato non a caso il Capo dello Stato Sergio Mattarella nel suo 25 Aprile piemontese tra memorie della Resistenza e dei suoi protagonisti e testimonianze della persecuzione antisemita sferrata da nazisti e camicie nere.
Ha l’obiettivo di valorizzare uno dei pilastri della legge fondamentale dello Stato, nata anche sulle ceneri della Shoah – là dove si sottolinea come tutti cittadini abbiano “pari dignità sociale” e siano eguali davanti alla legge “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” – il progetto “Articolo 3: Diversi tra Uguali – 75 Anni di Costituzione 1948/2023” sviluppato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane insieme al Meis, per celebrare l’eredità dei padri costituenti.
Dopo un primo appuntamento svoltosi al Polo del ‘900 a Torino, il percorso nazionale imbastito per riflettere sulle molteplici sfumature di questo articolo così significativo fa ora tappa a Roma, nella sede dell’Enciclopedia Treccani, per un incontro che metterà a fuoco in particolare il tema dei “diritti dell’uomo”. L’incontro, in programma martedì 2 maggio alle 17, si aprirà con i saluti del presidente della Treccani Franco Gallo e si caratterizzerà per un dialogo tra il presidente emerito della Corte costituzionale Giuliano Amato e la presidente UCEI Noemi DI Segni, moderati dalla giornalista Simonetta Fiori.
Sarà possibile seguire l’evento anche in streaming, in diretta sulla pagina Facebook UCEI. Per informazioni: raffaella.dicastro@ucei.it

(Nell’immagine: il primo incontro al Polo del ‘900)