Scrittura e testimonianza,
le parole di Edith Bruck

Compie oggi 92 anni Edith Bruck, scrittrice, poetessa e instancabile Testimone dell’orrore. Molti i contesti e le città in cui ha lasciato il segno, irradiando nuova coscienza civica e consapevolezza tra i giovani. Tra queste Firenze, che le ha già riservato una prestigiosa onorificenza nel 2021 e che tornerà a festeggiarla tra qualche giorno, lunedì 8 maggio alle 15.30, attraverso il convegno “Per Edith Bruck. Testimone della Shoà e scrittrice” presso l’Aula Magna dell’ateneo locale. Un’iniziativa del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università fiorentina e della Fondazione Il Fiore, con il patrocinio di Regione Toscana, Comunità ebraica e Amicizia Ebraico-Cristiana.
Il convegno, si annuncia, “intende per la prima volta analizzare nella sua interezza l’opera di una scrittrice di fama internazionale, ponendo l’accento su alcuni suoi lavori e più in generale ricostruendo il profilo di una personalità che ha posto al centro della sua attività l’impegno civile e il dovere di ricordare”. Ad omaggiarla saranno tra gli altri Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze; Vanna Boffo, direttrice del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’ateneo; Alessandra Nardini, assessora regionale a Istruzione, Università e Ricerca, Cultura della Memoria; Ugo Caffaz, consulente per le Politiche della Memoria della Regione; il presidente della Comunità ebraica Enrico Fink.
Coordinati da Ida Zatelli (Università di Firenze), che svolgerà anche un’introduzione sul rapporto tra Shoah e letteratura, interverranno poi la presidente della Fondazione il Fiore Maria Giuseppina Caramella, che proporrà un ritratto della scrittrice, illustrando i diversi aspetti della sua attività creativa; Alberto Cavaglion (Università di Firenze), che proporrà una rilettura di Andremo in città, inserendo questo libro nel contesto degli anni Sessanta e della prima conoscenza dell’esperienza concentrazionaria da parte della cultura italiana del dopoguerra; Enza Biagini (Università di Firenze), che presenterà una relazione sull’opera poetica, raccolta nel volume del 2018 “Versi vissuti”; Giulio Conticelli, consigliere dell’Amicizia Ebraico-Cristiana, che prenderà in esame il suo recente dialogo con papa Francesco (che proprio oggi l’ha salutata con affetto durante l’udienza vaticana del mercoledì). Chiuderà il convegno un intervento della stessa Bruck.