“Italia-Israele, relazioni bilaterali eccellenti”

Entro la fine dell’anno Israele ospiterà un vertice intergovernativo con l’Italia, con al centro varie questioni strategiche di interesse comune.
Dedicato ad alcune di queste, nel campo dell’innovazione e della ricerca, si è svolto ieri alla Farnesina un bilaterale con la partecipazione dei due ministri di riferimento, l’italiana Anna Maria Bernini e l’israeliano Ofir Akunis. L’attenzione, rende noto il ministero, si è concentrata in particolare sui cinque Centri Nazionali di Ricerca creati grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sull’ulteriore attuazione dell’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra i due Paesi, sulla partecipazione di Israele ad Horizon Europe, sulla cooperazione nel settore idrico e dell’agri-tech e sulla candidatura italiana ad ospitare Einstein Telescope.
“L’incontro di oggi è stata un’occasione importantissima per la ricerca italiana. I cinque Centri Nazionali creati grazie al PNRR hanno tutte le carte in regola per rendere più competitivo e avanzato il sistema scientifico nazionale. Il nostro obiettivo è quello di farli crescere, anche nei rapporti con l’estero, e renderli sostenibili anche dopo il 2026. E sono certa che il processo di internazionalizzazione dei Centri Nazionali sarà fondamentale per il consolidamento delle relazioni scientifiche tra Italia e Israele”, ha dichiarato al termine il ministro Bernini. Così il suo omologo israeliano: “Le relazioni bilaterali, risalenti alla nascita di Israele 75 anni fa e da sempre eccellenti, sono ora più forti che mai. Non è un caso che l’Italia sia tra i primi Paesi che ho scelto di visitare dalla mia nomina a ministro: considero la cooperazione bilaterale su scienza e innovazione estremamente importante e sono qui per approfondirla e ampliarla”.