Un rabbino nella Roma dei papi

Terzo appuntamento per i “Pomeriggi alla Biblioteca Nazionale dell’ebraismo italiano Tullia Zevi“, il ciclo di incontri a cura di Giorgio Segrè e rav Gianfranco Di Segni per riflettere sui libri e documenti custoditi al suo interno. Nel nuovo incontro, in programma martedì 9 maggio alle 18, sarà illustrata la figura di uno dei più importanti rabbini italiani dell’epoca dei ghetti: Tranquillo Vita Corcos. Abile nel muoversi nel mondo della politica e della cultura italiana ed europea del tempo, papi compresi, in qualità di rabbino capo di Roma e in rappresentanza anche di altre Comunità ebraiche, presentò nel 1697 una formale denuncia contro la predicazione antigiudaica del convertito toscano Paolo Medici (nato come Mosè di Leone), che voleva confutare la validità dei riti ebraici.
A tracciare il suo profilo biografico sarà Marina Caffiero, docente all’Università Sapienza di Roma, che alla figura del rabbino Corcos e alla sua epoca ha dedicato numerosi libri e pubblicazioni, con in apertura un saluto del presidente della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Dario Disegni.

Per partecipare in presenza è necessario scrivere a: fondazione@beniculturaliebraici.it
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta dalla pagina Facebook e sul canale Youtube della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e sulla webtv UCEI.