Il Krav Maga nelle Comunità
Difendersi, consapevolmente

Le cronache quotidiane, i dati Istat e i rapporti dell’Oms delineano purtroppo un aumento di forme di violenza e abusi su ragazze e donne.
Violenze verbali, fisiche, sessuali, intimidazioni, minacce e aggressioni in famiglia, sui luoghi di lavoro. Ma soprattutto in strada a scopo di stupro o rapina.
Cresce la preoccupazione e la necessità di conoscere queste gravi realtà per prevenirle e nasce da questa esigenza l’avvio di corsi di autodifesa mirati alla protezione personale con lezioni su misura anche per un pubblico femminile. Ed è proprio dalla sua lunga esperienza nelle arti marziali e nel Krav Maga, il sistema ufficiale di difesa personale e combattimento dell’esercito israeliano, che Daniele Rossi, uno dei primi istruttori certificati in Israele, ha tratto il suo programma specifico “Securdan sicurezza donna”. Il corso, grazie anche all’affiancamento di una istruttrice, Chantal Di Porto, insegna a prevenire, ad evitare situazioni di rischio restando vigili e assertive, aumentando la percezione del pericolo, il sesto senso e l’autostima. Lezioni pratiche, già testate su centinaia di donne in scuole, comunità e aziende, con simulazioni reali per allenare le donne a reagire, colpire zone sensibili per scappare e mettersi al riparo, per uscire da una aggressione nel modo più rapido e sicuro. Grazie al passaparola sui social due comunità ebraiche si sono incontrate. Dopo Roma, anche le donne di Firenze, di tutte le età, grazie all’idea di Ilana Raccah e all’iniziativa di Paola Barbetti Bohn, hanno voluto mettersi alla prova in questa disciplina. Una proficua sinergia tra keillot mirata alla consapevolezza. Un’arma in più per combattere questo fenomeno, per non essere vittime e prede facili.

Claudia Sermoneta