“Italia-Israele, rapporti mai così positivi”

Rapporti sempre più solidi che permettano di affrontare insieme le sfide di domani, dalla sicurezza all’energia, dalle risorse idriche all’ambiente. Italia e Israele guardano al futuro insieme e lo fanno con una cooperazione sempre più stretta, come hanno evidenziato le autorità intervenute a Palazzo Reale a Milano dove la Comunità ebraica cittadina, in collaborazione con l’ambasciata d’Israele, ha organizzato un partecipato evento per festeggiare i 75 anni della fondazione dello Stato ebraico. A ribadire in particolare lo stretto legame tra Roma e Gerusalemme l’ambasciatore israeliano Alon Bar. “I rapporti tra Italia e Israele sono sempre stati buoni, ma oggi più che mai” ha detto il diplomatico, protagonista dell’intervista del mese su Pagine Ebraiche.
A rimarcare il ruolo d’Israele per l’ebraismo italiano (e non solo) sono stati poi il rabbino capo di Milano rav Alfonso Arbib, il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Milo Hasbani e il presidente della Comunità milanese Walker Meghnagi. Ha invece ribadito l’impegno dell’Italia al fianco d’Israele il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Voglio assicurare come da parte mia e del governo italiano vi sia piena concordanza sulla necessità di tenere come prioritaria la difesa della libertà e indipendenza di Israele contro chiunque tenti di minacciarle. – ha dichiarato La Russa, affiancato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – Onore a chi vuole stare accanto al popolo e alla libertà di Israele”. Per l’assessore al Bilancio del Comune, Emmanuel Conte, è importante ricordare il ruolo della democrazia israeliana nel panorama mediorientale.
Nel corso della giornata l’ambasciatore si è anche recato in visita al Memoriale della Shoah di Milano. Un luogo che “che ogni cittadino italiano deve visitare. Da lì venti treni con ebrei e oppositori furono inviati a morte certa. Solo pochi sono sopravvissuti”, ha ricordato Bar. “Questo monumento rende un vero e proprio servizio, non solo onorando la loro Memoria, ma anche offrendo valori educativi e ospitando l’Osservatorio contro l’antisemitismo del Cdec”.

(Foto Orazio Di Gregorio / Mosaico)