Pagine Ebraiche giugno 2023
Storia di un rapimento,
un film che lascia il segno

Malgrado sia tornato a mani vuote dal Festival di Cannes, il film di Marco Bellocchio sul caso Mortara sta suscitando importanti reazioni nella critica sia italiana che internazionale. Nell’approfondimento centrale su Pagine Ebraiche di giugno un’occasione per soffermarsi sui temi più significativi trattati in “Rapito” e sulle opportunità che si vengono ora a creare per riempire vuoti di conoscenza e aprire nuovi orizzonti di consapevolezza. “Questo film lo definirei un evento. Si propongono i fatti per come sono avvenuti, con a monte un lavoro profondo di documentazione sui libri degli storici e sugli atti dei processi. E poi la potenza delle immagini, la forza del cinema, nelle mani di un artista dotato di capacità e sensibilità. Che dire: sono estremamente soddisfatta da quest’esito” il commento tra gli altri di Elèna Mortara, pronipote di Edgardo e autrice di un saggio fondamentale per inquadrare il caso nel contesto internazionale all’interno della sua epoca e dei suoi fermenti.
Nel giornale, tra i vari contenuti di apertura, l’attenzione è rivolta al progetto “Diversi tra uguali” promosso dall’UCEI per celebrare i 75 anni della Costituzione repubblicana. Dopo un “intermezzo” nella sede della Treccani a Roma, il progetto – dedicato all’articolo 3 e alla sua eredità – prosegue ora a Venezia. L’intervista del mese è a Roberto Edoardo Barbieri, direttore del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca e tra i relatori di un recente convegno sul contributo del mondo ebraico allo sviluppo dell’editoria dall’Unità d’Italia alle leggi razziste. Tra i protagonisti rievocati da Barbieri figure come Laura Orvieto “per la letteratura infantile” e Angelo Fortunato Formiggini “per la promozione editoriale”.
Lo scoglio dell’approvazione del Bilancio è sempre un passaggio delicato per i governi israeliani. L’ultimo voto alla Knesset, come si racconta nelle pagine di Eretz, non ha fatto eccezioni. Gli Stati Uniti e la minaccia antisemita: se ne parla in Orizzonti, analizzando la nuova strategia di contrasto presentata sotto l’egida della Casa Bianca. In Economia uno dei temi trattati è invece l’intelligenza artificiale, prendendo spunto da una lezione di Hans Jonas.
Secondo alcuni “Vita? O teatro?” di Charlotte Salomon è stato il più grande libro del Ventesimo secolo. Oltre 700 disegni dalla forza straordinaria e commovente, valorizzati all’interno di una mostra da non perdere. I suoi contenuti, le sue prospettive, nelle pagine di Cultura. Il ritratto è quello di rav Gershon Edelstein, leader della Comunità haredi lituana in Israele. Uno dei grandi Maestri di questa generazione, scomparso nelle scorse ore all’età di 100 anni. Tra i contenuti in ambito sportivo il ricordo di un’impresa calcistica straordinaria, avvenuta esattamente un secolo fa, di cui fu artefice l’Hakoah Vienna.