Gli ebrei di Libia e la ferita del ’48:
ricerca storica, questioni aperte

“Da una ferita aperta a un progetto culturale”. Nel 75esimo anniversario dei disordini del 1948 che diedero inizio all’esodo progressivo di tutti gli ebrei dalla Libia, UCEI e Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia organizzano nella data del 5 giugno un seminario volto ad analizzare i problemi storici e giuridici legati a “diritti di cittadinanza ancora negati”.
L’incontro, in programma nella sede della Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano a partire dalle 16.30, si aprirà con i saluti della presidente UCEI Noemi Di Segni, della presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello, del presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi e del presidente AICELSAA David Gerbi. Due le sessioni in cui saranno suddivisi i lavori, fruibili anche in diretta streaming sulla pagina Facebook Social UCEI e sulla WebTV dell’Unione. La prima, dedicata alla ricerca storica e coordinata da Sira Fatucci, vedrà l’intervento di Chiara Renzo (“Ebrei di Libia: cittadini, sudditi, profughi”) e Alessandro Volterra (“Lo status di cittadini e di sudditi nelle colonie italiane”). La seconda, con un focus sulle questioni giuridiche aperte, sarà coordinata da Saul Meghnagi e vedrà un contributo di Davide Jona Falco (“Dopo il 1967: essere o non essere cittadini italiani?”) e Giulio Disegni (“Negli anni 2000: essere o non essere stati perseguitati razziali?”). Per informazioni e prenotazioni: segreteria@ucei.it