Pitigliani Kolno’a Festival,
quattro film per raccontare Israele

Dal 19 al 22 giugno Roma tornerà a ospitare il “Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema”, giunto quest’anno alla sedicesima edizione. Dal 19 al 21 giugno alla Casa del Cinema. Mentre la serata finale, il 22 giugno, si terrà al Pitigliani. Quattro le proiezioni in programma, tutte in anteprima italiana, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il festival, prodotto dal Pitigliani e diretto da Ariela Piattelli e Lirit Mash, si aprirà il 19 alle 21.30 (alla presenza del regista) con la proiezione di “Matchmaking” di Erez Tadmor. Film, si annuncia, che vuole essere “un affresco sul mondo dei giovani ebrei ortodossi di Gerusalemme che cercano, con l’aiuto dei sensali, l’amore della vita”. La seconda serata, (20 giugno, 21.30) sarà invece dedicata alla regista di “Savoy”, Zohar Wagner, che saluterà il pubblico da Israele. La docu-fiction racconta la storia di Kochava Levy, una giovane donna “che ha fatto da mediatrice tra i terroristi e l’IDF mentre era tenuta in ostaggio a Tel Aviv durante la notte del micidiale attacco terroristico all’Hotel Savoy del 1975”. Durante la terza serata (21 giugno, 21.30) a Tadmor, che è sia sceneggiatore che regista e produttore, verrà consegnato un premio alla carriera. Seguirà la proiezione del suo “Children of Nobody”, lungometraggio drammatico ispirato a una storia vera in cui “alcuni ragazzi problematici devono unirsi per salvare il rifugio per giovani a rischio che li ha tenuti lontani dalla strada”. Il festival si chiuderà il 22 alle 21.30 con la proiezione di Paris Boutique di Marco Carmel. Una “commedia degli errori e una storia di amicizia tra due donne in un momento critico della loro vita”.
Il Festival è realizzato con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, con il contributo della Fondazione Museo della Shoah e in collaborazione Casa del Cinema, MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e l’Ambasciata di Israele in Italia.