Tsad Kadima, divertimento
e nuove sfide per la riabilitazione

Tsad Kadima, associazione che educa e riabilita giovani cerebrolesi in Israele, ha organizzato come tradizione un campeggio estivo per 40 ragazzi che si è svolto a metà giugno sull’altopiano del Golan, non lontano dalle rive del Kinneret e dal monte Hermon. Ospiti dell’iniziativa i ragazzi dei tre centri diurni per adulti di Tsad Kadima – Gerusalemme, Nes Ziona e Rishon LeZion – più alcuni altri esterni. Il campeggio, oltre a costituire un momento ricreativo, è stata una opportunità per i ragazzi di incontrare i referenti dei diversi programmi, definire prospettive personali, controllare i progressi di ognuno, confrontarsi con gli altri e sviluppare nuove capacità. Ogni giorno si sono svolte attività motorie finalizzate alla riabilitazione e workshop ricreativi come teatro, cucina, attività manuali e musicali.
Al centro delle attività giornaliere la tradizionale attività motoria mattutina. “Un lavoro duro” commenta Yoel Viterbo, uno dei partecipanti, a testimonianza dello sforzo fisico profuso. Il preludio a giornate ricche di attività necessarie per favorire quella che dall’organizzazione è definita “la lunga strada della rieducazione fisica e morale di tanti ragazzi”. Anche quest’anno, spiegano da Tsad Kadima, il campeggio è stato offerto da amici e associazioni italiane “che hanno risposto all’appello lanciato con l’obiettivo di supportare un progetto che non ha altre fonti di sostegno finanziario”. Da qui “il più sentito ringraziamento” a chi ha contribuito.