Lingua ebraica, tempo di esami

Chi per esigenze lavorative, chi per arricchimento del suo bagaglio culturale, chi per riscoprire la propria identità. La scelta di studiare l’ebraico, prendendo parte alle lezioni dell’Ulpan Italia Online, ha molte ragioni. Ma a formarsi – afferma Luisa Basevi, che ne è l’insegnante – “è sempre un forte spirito di comunità” che unisce gli studenti a prescindere dalle differenze. Così è stato “anche nei mesi che hanno preceduto il sostenimento degli esami di certificazione dell’Università Ebraica di Gerusalemme” svoltisi a Roma negli scorsi giorni, su iniziativa dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Oltre una trentina i partecipanti, giunti da molte città, con una forte diversificazione anche di tipo anagrafico. La gran parte di essi iscritti all’Ulpan UCEI. A Roma, a rappresentare l’ateneo israeliano, il commissario Fabio Redak (docente di lingua ebraica e direttore della Rothberg International School).
Gli esami sono stati poi inviati a Gerusalemme, per una loro valutazione. “Mi aspetto dei risultati positivi, come sempre è stato dal 2017 ad oggi. L’Ulpan ha lasciato un segno in tanti. Una offerta di qualità possibile grazie al lavoro non di un singolo, ma di una squadra che si impegna da sempre con passione e competenza”, afferma Basevi. Cinque i livelli in cui erano suddivisi i test di questo giugno: da Alef a Hei. In vista della prova l’UCEI ha organizzato un corso specifico di preparazione e diversi studenti si sono organizzati in gruppi di auto-studio.
Basevi è insegnante di lingua ebraica al Liceo ebraico di Roma Renzo Levi, docente di Lingua ebraica moderna al Collegio Rabbinico e presso l’Ulpan. Tiene inoltri corsi di grammatica biblica, anche al Diploma universitario in Studi Ebraici e al Meis.