Calcio d’Israele, storico traguardo:
dopo mezzo secolo torna alle Olimpiadi
Sarà l’Inghilterra a sfidare Israele nelle semifinali degli Europei Under 21 di calcio in svolgimento in Romania e Georgia. Un avversario decisamente ostico, già incontrato nel girone eliminatorio, dove la nazionale israeliana fu sconfitta per due a zero. Eppure, a ben vedere, la migliore delle notizie per la squadra rivelazione del torneo. In questa vigilia comunque storica, a prescindere dal risultato finale, Israele festeggia infatti il ritorno alle Olimpiadi (dove, nel calcio, mancava dal 1976). Tre i posti in palio per l’Europa, oltre alla Francia qualificata di diritto in quanto organizzatrice dell’evento. Non partecipando l’Inghilterra ai Giochi, dove gareggia sotto i colori della Gran Bretagna, il pass è andato in automatico alle altre tre semifinaliste. Oltre a Israele, a festeggiare sono state anche Spagna e Ucraina.
I pronostici, in semifinale, paiono tutti dalla parte degli inglesi. Ma la voglia di stupire del team israeliano non sembra essersi esaurita. “Siamo molto più felici per il nostro Paese che per noi stessi. L’obiettivo è la finale, faremo di tutto per arrivarci”, le dichiarazioni del ct Guy Luzon in conferenza stampa. “Non vediamo l’ora di essere ai Giochi, ma per il momento restiamo concentrati sull’Inghilterra”.
Il regolamento delle Olimpiadi prevede la possibilità di convocare tre Over 23. Caselle da riempire al meglio per avere un organico competitivo, in grado di alimentare altri sogni. Una delle tre, scrive la stampa israeliana, sembra destinata al grande talento di questa generazione: Manor Solomon. Il 24enne esterno offensivo, già protagonista in Champions League con la maglia dello Shakhtar Donetsk, è uno dei nomi del calciomercato. Imminente sembra infatti il suo trasferimento al Tottenham.
(Foto: Israel Football Association)