Pio XII e gli archivi vaticani,
storici e teologi a confronto

Storici e teologi si ritroveranno a Roma, dal 9 all’11 ottobre, per confrontarsi attorno ai documenti sul pontificato di Pio XII resi accessibili a partire dal marzo del 2020. L’occasione sarà data dal convegno “I nuovi documenti del Pontificato di Pio XII e il loro significato per le relazioni ebraico-cristiane”, che si terrà presso la Pontificia Università Gregoriana.
Il convegno, annuncia l’ateneo, “si concentrerà sulla modalità con cui questi archivi fanno luce sulle controversie storiche e teologiche riguardanti papa Pio XII e il Vaticano durante il periodo dell’Olocausto, e sulle relazioni ebraico-cristiane a più livelli: dai non specialisti a quanti ricoprono incarichi di autorità negli ambienti decisionali e nelle istituzioni ebraiche e cattoliche”. Ci vorranno “decenni di esame e analisi per accertare il reale valore di questi archivi, stimati in almeno 16 milioni di pagine”, si sottolinea al riguardo. Tuttavia, “alcune importanti scoperte sono pronte per esser condivise con il grande pubblico”.
Ad organizzare l’evento Fondazione Cdec di Milano, Centro “Cardinal Bea” per gli Studi Giudaici – Facoltà di Storia e dei Beni Culturali della Chiesa della Gregoriana, U.S. Holocaust Memorial Museum, Yad Vashem e il Center for Catholic-Jewish Studies della Saint Leo University, con il sostegno di UCEI, Archivio Apostolico Vaticano, Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, Commissione per i rapporti religiosi con l’Ebraismo del Dicastero per la promozione per l’Unità dei Cristiani, Dipartimento di Stato americano, le ambasciate americana e israeliana in Vaticano, Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, Resilience e American Jewish Committee.
L’evento sarà aperto al pubblico e ai media accreditati. Maggiori informazioni, nonché le modalità di accredito al convegno, saranno diffuse nel mese di settembre. Per qualsiasi necessità è possibile contattare Paolo Pegoraro (Ufficio Stampa e Comunicazione della Pontificia Università Gregoriana) alla mail: press@unigre.it

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