Rogo della Torah in Svezia
La nota UCEI

L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con tutte e 21 le Comunità locali, deplora ed esprime la più profonda preoccupazione per la legittimazione formale, avvenuta da parte delle autorità svedesi, del rogo di libri sacri quali la Torah e il Corano, così come di qualsiasi altro testo o simbolo sacro di altre fedi. Un fatto di estrema gravità che condanniamo con fermezza, ricordando – come già detto da illustri pensatori e come purtroppo dimostrato più volte nel corso della Storia – che dove si iniziano a bruciare i libri, si arrivano poi a bruciare le persone. La libertà di espressione è un caposaldo delle società occidentali, un bene prezioso e irrinunciabile. Ma non può e non deve nuocere al rispetto, imprescindibile, delle libertà e dei diritti religiosi.
L’appello, alla Svezia, è a un ripensamento necessario e urgente.