I 93 anni del Testimone
Sami Modiano, mazal tov!
“Impegno instancabile di Memoria”
“I ragazzi devono sapere. Quando io non ci sarò, ci saranno loro. E loro faranno in modo che questo non succeda mai più”. Inesauribile voce di Memoria, tra gli ultimi Testimoni della Shoah ancora in vita, Sami Modiano compie oggi 93 anni. Nato a Rodi nel 1930, fu l’unico della sua famiglia a sopravvivere alla deportazione in campo di sterminio. Nel lager era il prigioniero numero B7456.
A felicitarsi per il traguardo di queste ore è tra le altre la Comunità ebraica di Roma, che in un messaggio a lui dedicato scrive: “Sempre presente con i suoi sorrisi e con i suoi profondi occhi che si illuminano quando incontra i bambini, è considerato il ‘nonno’ di tutta la Comunità. Mazal Tov, buon compleanno Sami”. A ringraziarlo “per l’instancabile impegno con cui si dedica a testimoniare la sua storia, incontrando ogni anno moltissimi giovani” è la Fondazione Museo della Shoah. Sulla stessa lunghezza d’onda l’Associazione Figli della Shoah, che sottolinea: “Sempre accompagnato dall’inseparabile moglie Selma, ha incontrato centinaia di migliaia di giovani per raccontare la sua storia e mantenere vivo il ricordo della Shoah”.
Insignito nel 2020 dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica, nell’occasione del suo 90esimo compleanno, Modiano continua ad essere un Testimone attivo. “Andrò avanti finché avrò forza, affinché nessuno debba più vedere cosa hanno visto i nostri occhi” la considerazione espressa in giugno, durante la cerimonia di intitolazione della scuola media Cardarelli di Roma alla memoria di Piero Terracina. La persona che, accumunata dalle stesse sofferenze, più lo avrebbe spinto ad aprirsi al racconto e alla condivisione di storie, valori e messaggi. Incontrando invece una delegazione di studenti alla Camera dei deputati, in febbraio, Sami aveva affermato: “Io non ho potuto studiare, sono rimasto alla terza elementare. Avrei voluto anche io studiare: era il desiderio mio, della mia famiglia. Voi che avete una famiglia fate tesoro di ciò. Ho fiducia in voi, siete la speranza del domani”.
Ad mea ve esrim, fino a 120!
(Nell’immagine: Sami Modiano durante un recente incontro con gli studenti promosso dalla Fondazione Museo della Shoah)