Medaglia al valore, l’Ucraina
omaggia il rabbino capo Azman
Nato a San Pietroburgo, a Kiev da metà degli Anni Novanta, il rabbino capo d’Ucraina rav Moshe Reuven Azman è una delle voci del mondo religioso che più si sono fatte sentire al fianco della popolazione ucraina sotto attacco. Contribuendo non solo con le parole, ma anche con i fatti. Per questo il rav è stato il destinatario di un riconoscimento istituzionale di altissimo significato, una medaglia al valore conferitagli a Kiev dal tenente colonnello Sergey Kopashinskyi. Una delle figure, cioè, che hanno guidato la difesa della città nei primi mesi di guerra.
Il rav, intervenendo alla cerimonia, si è detto sorpreso di ricevere un’onorificenza “così importante per le nostre attività a Kiev e in tutta l’Ucraina”. Dedicandola poi “a ciascuno dei volontari della nostra Comunità”.
Poco più di un mese fa, mentre portava soccorso alla popolazione di Kherson, il rav ha rischiato di morire a causa di un bombardamento russo.
(Nell’immagine: il rav a Kherson, con elmetto e giubbotto antiproiettile)