Il nuovo numero di DafDaf
In cucina, colori e spensieratezza

Il nuovo numero estivo di DafDaf, il 142 – sarebbe in verità il numero 143, considerando anche il primo, il “numero zero” – apre con un tocco di leggerezza. È estate, non si pensa ancora alla riapertura delle scuole, c’è spazio per giornate spensierate e il tempo per provare a cucinare per tutta la famiglia… perché non aggiungere un tocco glitterato? Questo mese Claudia De Benedetti per la rubrica “In cucina” propone tanti colori e ingredienti semplici: è il suo segreto per piatti freschissimi. Due insalate colorate e una panna cotta speciale, che Claudia racconta così: “Bella da portare in tavola, semplice da realizzare, vi permetterà di fare un figurone con i vostri amici celiaci o vegetariani. Può diventare ancor più divertente se riuscirete a procurarvi il glitter alimentare kasher”, quello stesso glitter cui abbiamo scelto di dedicare la copertina.
L’agar agar è un prodotto 100 per cento naturale che si ottiene dalla lavorazione delle alghe rosse: “Narra una leggenda giapponese che nel 1658 un locandiere, Minoya Tarazaemon, preparò per la cena dei suoi ospiti una gelatina tradizionale a base di alghe. La gelatina non consumata fu gettata fuori dalla locanda e il freddo della notte invernale la congelò. Il sole del mattino la sciolse e la seccò. Tarazaemon allora provò a bollirla e a raffreddarla nuovamente e il risultato fu una gelatina più limpida e migliore: aveva scoperto come produrre l’agar agar per congelamento e successivamente per essiccazione… noi ancor oggi gliene siamo gratissimi!”.
Di una bellezza più tradizionale parlano le pagine dedicate a Firenze, nota in tutto il mondo per la sua bellezza, una bellezza cui anche la Comunità ebraica contribuisce in tanti modi. Partendo dalla sua maestosa sinagoga, la cui cupola verde è visibile da numerosi punti di osservazione. Non sorprende pertanto che proprio Firenze sia stata scelta come città capofila della prossima Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma domenica 10 settembre, il cui filo conduttore sarà il tema della “bellezza”.
Per chi si trova in Israele, invece, il giornale ebraico dei bambini propone una piccola guida a Canyon, che però non sono le bellissime e profonde valli con i lati rocciosi ripidi e scoscesi… la natura in questo caso non c’entra, la parola è l’unione di due termini ebraici: Knia, comprare, e Chanion, parcheggio. Parliamo dei centri commerciali, che da una quarantina d’anni popolano le diverse aree d’Israele, e sono luoghi in cui tutti sono entrati almeno una volta. Per comprare qualcosa, per andare a vedere un film, per mangiare un boccone o anche solo per sfruttare, nelle torride estati israeliane, un po’ del freddo garantito dall’aria condizionata, senza magari rendersi conto della loro storia antica.
Nelle pagine dedicate alla collaborazione con Lo Spunk continuano le illustrazioni dedicate alla Costituzione, con l’Art. 3, che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
La rubrica è curata da Martina Brigandì e si intitola Diritto a merenda. Illustra e spiega – un articolo per volta – i principi fondamentali di quella che è stata una delle più significative imprese dell’Italia democratica, entrata in vigore nel ‘48 e ancora oggi punto di riferimento irrinunciabile.
Buona estate, buona lettura!