Pioggia di critiche su Aiwanger:
superficiale su antisemitismo
Nuove critiche al vicegovernatore uscente della Baviera, Hubert Aiwanger, invischiato in un caso di antisemitismo che risale a 35 anni fa. Giovedì ha parlato il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Josef Schuster, accusando il leader del partito dei Liberi Elettori (una formazione populista, di fatto presente solo nel sud della Germania) di inerzia. “Anche giorni dopo che il volantino antisemita (di quando Aiwanger andava a scuola, ndr) è diventato noto, ad Aiwanger sono mancate la perspicacia e la volontà di discutere onestamente le cose: ci sarebbe voluta una risposta rapida,” così Schuster alla Bild. “Se in gioventù apparteneva a un ambiente in cui questo tipo di retorica e questo atteggiamento erano comuni, nella sua posizione attuale dovrebbe essere importante per lui la volontà di fare luce – ha aggiunto Schuster -. Lo deve al pubblico”. Giorni fa la Süddeutsche Zeitung ha svelato che forse insieme a suo fratello Helmut, Hubert Aiwanger sarebbe l’autore di un volantino antisemita stampato e distribuito in una scuola tedesca: “Chi è il più grande traditore della patria? Chi indovina vince un volo attraverso i camini di Auschwitz”.
Critiche al numero due del governo di Monaco, una coalizione fra cristiano-sociali (Csu) e Liberi elettori, sono giunte anche dall’American Jewish Committee (AJC) che si è detto “sconcertato” dal fatto che Aiwanger, indipendentemente dal suo coinvolgimento, continui a evitare qualsiasi dibattito serio sul contenuto e sull’impatto del volantino.” Un gruppo di discendenti di perseguitati dal nazismo (Nachkommengruppe NS-Verfolgter) ha esortato Aiwanger ad ammettere che lui e la sua famiglia sono “inclini all’antisemitismo” e ad impegnarsi in una discussione su “questo argomento imbarazzante”.
Severo anche il commissario federale contro l’antisemitismo, Felix Klein: con le sue scuse presentate “il più tardi possibile, il meno possibile e con il minimo di empatia possibile”, Aiwanger è un “cattivo modello in politica per i giovani tedeschi”, ha dichiarato Klein ai media del gruppo Funke.
Il prossimo 8 ottobre quasi dieci milioni di elettori sono attesi alle urne per rinnovare il Parlamento regionale della Baviera.
Credit: Raimond Spekking / CC BY-SA 4.0 (via Wikimedia Commons)