GUERRA – Il Pe condanna Hamas,
occhi aperti su Irgc ed Hezbollah

Il Parlamento europeo “condanna fermamente gli attacchi terroristici di Hamas e riconosce il diritto di Israele di difendersi nel rispetto del diritto internazionale umanitario”. È quanto afferma la risoluzione approvata a larga maggioranza nelle scorse ore da Strasburgo. A favore si sono espressi 500 parlamentari europei, 21 i contrari, 24 le astensioni. Oltre alla condanna di Hamas, si chiede che l’assistenza umanitaria a Gaza venga “intensificata, garantendo al contempo che nessun fondo dell’Ue finanzi direttamente o indirettamente il terrorismo”. L’appello è per una più ampia “pausa umanitaria” nella Striscia di Gaza. In particolare “si sollecitano l’Egitto e Israele a cooperare con la comunità internazionale per istituire corridoi umanitari verso la Striscia”.
Altro punto, la richiesta di inserire sia le guardie rivoluzionarie islamiche dell’Iran (Irgc) sia il gruppo libanese Hezbollah nella lista Ue dei gruppi terroristici – nel 2013 il blocco europeo ha etichettato come “terroristico” il braccio armato di Hezbollah, operando una distinzione fra politica attiva e lotta armata aliena al “partito di Dio”. Sull’Iran, si legge nella risoluzione, servirà avviare un’indagine approfondita per capire il suo ruolo nel finanziamento del terrorismo regionale. Così anche per paesi come il Qatar e la Russia.
Ferma poi la condanna degli “attacchi con razzi lanciati a partire dal Libano e dalla Siria su Israele”. Mentre si chiede un “allentamento delle tensioni a Gerusalemme est e in Cisgiordania”.
Nella risoluzione, all’ultimo punto, si tocca anche il tema dell’antisemitismo in Europa con la necessità di tutelare le comunità ebraiche dei diversi paesi. Il Parlamento europeo, si legge, “esprime preoccupazione per l’aumento die discorsi, dei raduni e degli attacchi antisemiti diretti contro gli ebrei dall’inizio degli attacchi terroristici perpetrati dal gruppo terroristico Hamas. Invita pertanto la Commissione e gli Stati membri ad adottare tutte le misure appropriate per garantire la sicurezza dei cittadini ebrei”.