MILANO Gli appuntamenti ebraici di Bookcity
“Se leggi ti lib(e)ri”. È lo slogan della nuova edizione di Bookcity, la rassegna milanese dedicata ai libri e agli autori. Quattro giorni di conferenze, incontri, letture dal 15 al 19 novembre in tutta la città. A inaugurare la manifestazione, l’incontro mercoledì al Teatro Dal Verme con lo scrittore turco Orhan Pamuk a cui sarà consegnato il sigillo della città. Riconoscimento che nella prima edizione fu consegnato allo scrittore israeliano David Grossman. Quest’anno non ci saranno autori da Israele, ma non mancheranno gli appuntamenti legati al mondo ebraico. Il primo sarà al Memoriale della Shoah, con l’inaugurazione del nuovo allestimento dell’esposizione dedicata al censimento degli ebrei del 1938. Un progetto di memoria basato sulla documentazione della Cittadella degli Archivi. Dopo l’inaugurazione, Emanuele Fiano presenterà il suo libro “Sempre con me. Le lezioni della Shoah” (Piemme) in dialogo con la senatrice a vita Liliana Segre e Fabio Fazio. Alla luce dei fatti drammatici che sconvolgono ancora la nostra quotidianità, possono le testimonianze dei sopravvissuti, le efferatezze dei carnefici e tutti gli orrori della Shoah trasformarsi in lezioni indelebili per le generazioni di oggi e di domani? L’interrogativo da cui muove il saggio di Fiano.
Delle ferite dell’Italia fascista si parlerà anche al Castello Sforzesco (16 novembre, ore 17.00), attraverso la storia di Alda Levi: responsabile per la tutela archeologica di tutto il territorio lombardo dal 1925, fu allontanata nel 1938 a causa delle leggi razziste. Il suo impegno è raccontato nel libro “Alda Levi. Una storia di coraggio e resistenza” di Anna Ceresa Mori (Scienze e Lettere).
Un’altra donna ebrea, nel centenario della sua nascita, sarà celebrata a Bookcity: Giovanna Bemporad, voce della poesia e della cultura italiana del secondo Novecento, considerata all’epoca un enfant prodigeper avere esordito appena adolescente con la traduzione dell’Eneide. A ricordarla, un evento organizzato al Cimitero Monumentale (19 novembre, ore 11.00) in cui cinque poeti contemporanei a spiegare nell’universo poetico e classico della Bemporad.
Di figure femminili scrivono Elisa Bianchi e Paola Vita Finzi (Guerini e Associati) nel loro “Donne ebree protagoniste. A cavallo tra il XIX e il XX secolo”, presentato al Memoriale della Shoah il 19 novembre (ore 11.00). Da Anna Kuliscioff, medico, giornalista e tra i fondatori del Partito Socialista italiano, a Paola Carrara Lombroso, ideatrice del Corriere dei Piccoli, il volume racconta il contributo di alcune donne ebree alla politica e cultura italiana.
Lo stesso giorno (ore 15.00) sempre al Memoriale si parlerà del dramma dimenticato del popolo armeno. “La pulizia etnica in Artsakh (Nagorno Karabakh). La tragedia infinita”, è il titolo dell’incontro tra Antonia Arslan e Luca Steinman.
Una sguardo all’attualità, al conflitto in corso tra Israele e i terroristi di Hamas sarà al centro dell’evento organizzato dall’Ispi per il 17 novembre (18.00, Palazzo Clerici). Focus dell’incontro, la percezione del mondo arabo della guerra scatenata da Hamas.