GUERRA – 40ESIMO GIORNO Gantz: guerra totale a Hamas Scivolone della BBC
“È in corso un’operazione precisa e mirata contro Hamas in un’area molto specifica dell’ospedale al Shifa”. Ad annunciarlo questa mattina il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari. “Abbiamo soldati addestrati specificamente per questa situazione e continuiamo a ribadire che siamo solo in guerra con Hamas. Continuiamo a fare tutto ciò che è in nostro potere per ridurre il rischio per i civili”. La missione nel più grande ospedale di Gaza è iniziata intorno alle 2 del mattino, ha raccontato la radio dell’esercito Galei Tsahal. Secondo l’emittente, nelle prime ore di combattimento sono stati uccisi cinque terroristi palestinesi nei pressi dell’ospedale, mentre non sono ancora state rilevate tracce degli ostaggi. Si pensa che alcuni dei 239 rapiti il 7 ottobre scorso possano essere detenuti nella struttura, in particolare nella rete di tunnel costruita da Hamas sotto il nosocomio. “Stiamo iniziando in piccolo, e l’operazione si espanderà secondo le necessità”, ha dichiarato a Galei Tsahal un funzionario della sicurezza. Nel mentre, il ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz ha mandato un messaggio ai terroristi palestinesi. “Per sradicare chi uccide i bambini, raggiungeremo ogni luogo necessario, in superficie e sotto terra, a Gaza e nel mondo”. Secondo Gantz “quello che stiamo facendo nel sud è efficace e può funzionare anche nel nord”. Nell’area settentrionale il pericolo è Hezbollah. Il movimento terroristico sciita anche in queste ore ha lanciato attacchi contro lo Stato ebraico, affiancando Hamas nel lancio di missili. Quasi 10mila quelli sparati contro il territorio israeliano in questi trentanove giorni di guerra.
Su Gaza l’impegno di Tsahal non è solo militare. I soldati oggi “hanno consegnato attrezzature mediche, incubatrici e alimenti per bambini all’ospedale Al-Shifa”, ha spiegato Hafari. “Le squadre mediche dell’esercito, insieme ai soldati di lingua araba, sono presenti sul campo per assicurarsi che le attrezzature mediche raggiungano chi ne ha bisogno”. Una notizia riferita in modo distorto e pericoloso dalla Bbc, che si è poi scusata per l’errore. In un primo momento la principale emittente britannica aveva detto ai suoi telespettatori che le forze israeliane erano entrate nell’ospedale Al-Shifa di Gaza e stavano “prendendo di mira” le squadre mediche e chi parla arabo. La rettifica della Bbc è arrivata dopo qualche minuto, ma il mondo ebraico ha espresso grande preoccupazione. “Nella migliore delle ipotesi, questo dimostra una sconcertante mancanza di attenzione nel riferire su una situazione altamente volatile, che può avere un effetto a catena in tutto il mondo, compresa la Gran Bretagna, dove gli attacchi antisemiti sono aumentati di oltre il 500 per cento dal 7 ottobre”, ha denunciato l’ente ebraico Board of Deputies.