SPORT – Il coraggio di Itai,
in sella dopo l’orrore

Nel massacro compiuto da Hamas lo scorso 7 ottobre sono rimasti uccisi otto ciclisti e altri sono stati feriti, alcuni in modo grave. Uno di loro, il 15enne Itai Cohen, ha perso l’occhio destro, ma non la voglia di tornare sui pedali. L’ha dimostrato al velodromo di Tel Aviv, inforcando di nuovo la bicicletta nel corso di un evento organizzato dalla federazione ciclistica israeliana e dalla squadra professionistica Israel Premier Tech. “È stato emozionante tornare a correre, mi è mancato”, ha commentato il giovane (cui appena due giorni fa è stato un rimosso un frammento di proiettile dalla testa). Presenti al suo fianco anche l’amico e collega ciclista Zohar, ferito a una spalla, oltre ad alcune decine di ragazzi sfollati dal kibbutz Nir Am. “Ho un figlio forte e ottimista”, ha detto il padre di Itai, Erez Cohen.