EUROLEGA – Stasera il Maccabi TA
“ospita” il Real Madrid a Belgrado

Il Real Madrid è il campione dell’Eurolega in carica e in questa edizione della “Coppa campioni” del basket ha inanellato nove vittorie su nove incontri. Non poteva esserci avversario più arduo per il Maccabi Tel Aviv, che stasera lo “ospiterà” (il match è in teoria casalingo, ma in Israele al momento non si può giocare) sul campo neutro di Belgrado. Inizio alle 20.15, con diretta su Dazn.
Il ruolino di marcia della squadra israeliana, quando il torneo si avvicina al terzo di partite disputate, è meno entusiasmante: cinque vittorie, quattro sconfitte. Per il momento il Maccabi è settimo, fuori quindi dalla zona di accesso diretto ai playoff a otto di fine stagione: vi accederanno le prime sei della graduatoria, mentre per gli altri due posti in palio si sfideranno le squadre arrivate dalla settima alla decima posizione. Un match che riveste una discreta importanza nell’ottica di una stagione che si annuncia lunga e sfiancante, anche per via dell’esigenza – finché durerà il conflitto con Hamas – di sobbarcarsi faticosi viaggi all’estero per giocare sia in trasferta sia “in casa”.
Il Maccabi Tel Aviv vanta un palmares di sei titoli di Eurolega. L’ultimo conquistato proprio ai danni del Real Madrid, sconfitto nella final four del 2014 al Mediolanum Forum di Assago. La sua prima Eurolega la vinse nel 1977, battendo in finale Varese. Anche allora fu costretta in parte al campo neutro, per via non di una guerra ma del boicottaggio intrapreso dal Cska Mosca. La sfida con i russi si tenne in Belgio. Vinse il Maccabi e a fine gara l’atleta più rappresentativo, Tal Brody, pronunciò una frase presto celebre: “Anachnu al hamapa, ve’anahnu nisharim al hamapa”. E cioè: “Siamo sulla mappa e ci resteremo”.

(Nell’immagine l’ultimo allenamento dei giocatori del Maccabi Tel Aviv: sullo sfondo le foto di alcuni ostaggi israeliani trattenuti da Hamas – credit: Maccabi Tel Aviv)