ROMA – Cristiani per Israele
domani al Senato
Cristiani per Israele è un’organizzazione fondata in Olanda nel 1979 su iniziativa di Karel van Oordt e Pee Koelewijn. “In troppe chiese si predicava ancora la teologia della sostituzione. È il primo ambito in cui siamo intervenuti, cercando di porre fine a questa narrazione erronea e fomentatrice di pregiudizio”, racconta Edda Fogarollo, presidente e fondatrice della sezione italiana di Cristiani per Israele, che è nata nel 2011 con l’obiettivo di “portare nella Chiesa e tra le nazioni la comprensione biblica e storica riguardo a Israele e al popolo ebraico”. Docente di Storia d’Israele e della Shoah alla Shepherd International University di Varese, Fogarollo ha un master internazionale sulla Didattica e Storia della Shoah ottenuto a La Sapienza con una tesi sul Gran Mufti di Gerusalemme che fu stretto alleato del nazismo.
“Molta attenzione oggi dobbiamo dedicarla proprio al mondo universitario, soprattutto dopo i fatti del 7 ottobre. Tanti studenti israeliani hanno paura, lo riscontro anche qui a Padova. Le istituzioni devono impedirlo, agendo anche a livello penale contro la recrudescenza di atti e parole antisemite. I vuoti da colmare sono tanti”, sottolinea Fogarollo. Un tema che la presidente di Cristiani per Israele intende sollevare domani a Roma, nell’occasione di un convegno “sui nuovi sviluppi dell’antisemitismo in Italia” che si svolgerà al Senato a partire dalle 15.30 e cui la sua organizzazione ha contribuito. “C’è un gran bisogno di far conoscere la realtà su Israele, contro ogni possibile distorsione. In questi anni abbiamo lavorato molto con le chiese, sia evangeliche che cattoliche. I risultati sono nel complesso positivi”, afferma Fogarollo. “All’inizio abbiamo dovuto un po’ insistere perché il nostro messaggio arrivasse. Oggi, facendo un bilancio, si può senz’altro affermare che ci sono tante comunità cristiane che sostengono Israele e il suo diritto a esistere”.