OTTO GIORNI, OTTO LUMI
Secondo lume

Il Chatam Sofer (Moses Schreiber, Francoforte 1762 – Bratislava 1839) affronta in un modo diverso la domanda del perché il primo giorno della festa sia considerato anch’esso miracoloso se, naturalmente, l’olio dell’ampolla doveva bastare per un giorno solo. Nelle “Derashot Chatam Sofer” (Derasha 67) scrive che un miracolo è tale quando è visibile a tutti, quindi, siccome l’accensione della Menorà doveva avvenire dentro la sala dell’Hekhal, il miracolo è stato visto solo dai Sacerdoti e poi da loro raccontato a tutto il popolo. Ma l’accensione della Menorà, come scritto nel testo del brano di ringraziamento che nei giorni di Chanukkà aggiungiamo nella preghiera e nella benedizione del pasto, è avvenuta “bechatzrot qodshakh/ nei Tuoi cortili sacri”, cioè all’esterno.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova