OTTO GIORNI, OTTO LUMI
Settimo lume – 13 dicembre

Nel Midrash (Yalkut Shimonì – Melakhim I, 257:184) si trova un altro collegamento tra l’inaugurazione del Mishkan/Tabernacolo del deserto e quella del Tempio dopo la vittoria dei Maccabei: Rabbi Chaninà disse che il 25 di Kislev il lavoro del tabernacolo fu completato, ma fu lasciato piegato fino a Nissan, come è scritto “Il giorno del primo mese, il primo del mese erigerai il Mishkan (Esodo 40:2). Israele mormorava contro Moshe pensando che il Mishkan non è stato eretto immediatamente perché era difettoso. Il Signore, invece, intendeva collegare la gioia del Tabernacolo con il giorno in cui nacque Isacco, come è scritto “…impasta e fai focacce” (Genesi 18:6; allusione alla preparazione delle mazzot) e “… al tempo stabilito, tornerò da te, in questo periodo l’anno prossimo…” (Genesi 18:14). Ora a causa di questo al mese di Kislew, in cui fu completata l’opera del Tabernacolo, qualcosa è stato tolto. Ma il Signore disse: “A Me spetta fare una compensazione”. Quale? La nuova dedicazione del Tempio da parte degli Asmonei e, allo stesso modo in futuro, il Signore compenserà anche Marcheshvan (unico mese del calendario ebraico senza festività).

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova