CHANUKKAH – L’ultimo giorno di festa
fra Pisa, Genova e La Spezia
La luce di Chanukkah ha illuminato molte iniziative nell’Italia ebraica. Accensioni si sono tenute nelle città sede non solo di Comunità ma anche di sezione, dove i numeri sono più piccoli ma non mancano passione e impegno. È il caso della sinagoga della Spezia, nell’orbita della Comunità di Genova, dove l’accensione è stata officiata dal rabbino capo Giuseppe Momigliano. Negli giorni precedenti il rav era stato tra i protagonisti di un confronto a Palazzo Ducale, assieme ad altri esponenti religiosi. “Riconoscere Dio” il tema dell’incontro, una conversazione a più voci “sulla natura umana, il carattere, l’anima e il cuore dei credenti secondo l’insegnamento dei maestri spirituali”. Sempre a Genova domenica scorsa si era svolta un’attività dell’area cultura e formazione Ucei, rivolta a bambini e famiglie. Ieri invece a Pisa partecipata accensione della Chanukkiah nell’ambito del festival Nessiah. La preghiera è stata officiata dal rabbino capo di Livorno Avraham Dayan, con numerose autorità religiose e civili presenti. Nell’occasione il Benè Berith “Isidoro Kahn”, per mano della sua presidente Ariela Cassuto e di Gadi Polacco, ha conferito due riconoscimenti. Uno all’avvocato Celeste Vichi, presidente dell’Unione Associazioni Italia-Israele, l’altro al cavalier Jonathan Bello. Rispettivamente “per le loro intense e generose attività in difesa delle ragioni d’Israele e contro l’antisemitismo” e per “la trasmissione della Memoria della Shoah alle nuove generazioni”.
(Nell’immagine: l’accensione a La Spezia)