CHANUKKAH – Tajani al Colosseo
condanna Hamas
“Accanirsi contro chi non è in grado di difendersi non è da combattenti, ma da vigliacchi. Soltanto un vile può accanirsi contro un bambino di tre mesi. Tutto quello che è accaduto e sta accadendo è responsabilità di Hamas”. Per ribadire questo messaggio il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha scelto l’ultima sera di Chanukkah, intervenendo alla cerimonia di accensione organizzata a Roma dal movimento Chabad davanti al Colosseo. Otto luci accese su una Chanukkiah fatta di ghiaccio, in un’area della città i cui principali monumenti evocano l’antica gloria di Roma, ma anche la distruzione del Tempio di Gerusalemme operata dalle truppe di Tito. L’impero non c’è più, “invece le luci di Chanukkah brillano ancora con forza”, ha detto il rabbino Menachem Lazar. Al suo fianco tra gli altri la presidente Ucei Noemi Di Segni, la vicepresidente della Comunità ebraica romana Antonella Di Castro, il rabbino capo Riccardo Di Segni.
Una precedente accensione si è svolta al Museo ebraico di Roma, assieme al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “L’antisemitismo è il male assoluto. E la cultura ebraica è tra i pilastri fondanti di quella italiana, parte importante e dinamica della nostra storia”, ha detto l’esponente del governo.
(Foto: Stefano Meloni)