FIRENZE – Gazzo (Italia-Israele) a Nardella:
basta ambiguità su Hamas

Protesta ed “esprime il suo sconcerto” la Federazione delle Associazioni Italia-Israele nello stigmatizzare l’adozione, da parte del Consiglio comunale di Firenze, di una risoluzione “che sembra disconoscere il regolamento dell’Unione Europea che definisce Hamas una organizzazione terroristica”. Presentata dal gruppo Sinistra Progetto Comune e votata anche da consiglieri della maggioranza di centrosinistra, la risoluzione descrive la mattanza del 7 ottobre scorso come “un’offensiva inedita, anche con azioni non convenzionali”, qualificando i suoi artefici non come degli assassini sanguinari ma come una semplice organizzazione politica e paramilitare. “L’azione ‘non convenzionale’ è un eufemismo che comprende la mutilazione di bebè, l’azione di metterli vivi nei forni, lo stupro di massa di bimbi e donne, propedeutico alla loro mutilazione e alla loro esposizione a Gaza, dove la moltitudine li aspettava per sputare sui cadaveri”, accusa il presidente della Federazione Bruno Gazzo in una nota, chiedendo al sindaco della città Dario Nardella “un intervento duro e preciso di chiarificazione”. Tanto più che su iniziativa del vicepresidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini pochi giorni fa Palazzo Vecchio aveva approvato una risoluzione in cui la reale natura di Hamas era specificata, A questo punto, secondo Gazzo, “sorge una domanda: lo stesso Consiglio disconosce quanto approvato solo pochi giorni prima?”.