COMICS&JEWS – “Noi balleremo ancora”

Dal 7 ottobre Joann Sfar non ha mancato un solo giorno: l’autore francese di graphic novel, romanzi e sceneggiature, oltre che regista e illustratore, pubblica quotidianamente su Instagram una sorta di diario in cui racconta come sta vivendo. Con poche pennellate azzurre aveva delineato la parola chai, “vita” in ebraico, accompagnata da un testo minimale: “Questo significa ‘noi vivremo’”.

Da allora sul suo account pubblica un flusso di disegni che raccontano emozioni, preoccupazioni, e il suo impegno: dalle manifestazioni al volantinaggio, dai manifesti affissi all’alba per sensibilizzare i parigini sul destino degli ostaggi ancora in mano di Hamas fino al recente viaggio in Israele. Tra incontri e interviste ha trovato il tempo per continuare a disegnare: il ritratto di Mia Schem è accompagnato da un breve testo: “Mia Schem, ostaggio di Hamas liberata da poco. È stata colpita a un braccio e operata da un veterinario durante la prigionia. Ha pubblicato oggi uno scatto in cui sul braccio ferito compare un nuovo tatuaggio: ‘We will dance again’, Noi balleremo ancora”.