SPORT – Israele ai Giochi panamericani
del Maccabi, nonostante tutto

Manca meno di una settimana alla cerimonia di apertura della XV edizione dei Giochi panamericani del Maccabi, in programma a Buenos Aires tra il 27 dicembre e il 5 gennaio. Migliaia gli atleti in arrivo da Nord, Centro e Sud America. Un’affermazione importante di vita ebraica, a pochi mesi dal 30esimo anniversario dell’attentato all’Associazione Mutualità Israelita Argentina (AMIA) che nel luglio del 1994 causò 85 vittime e oltre 200 feriti. Il più grave attacco antiebraico dopo la Shoah per quasi tre decenni. Almeno fino al 7 ottobre scorso, quando la barbarie di Hamas è andata persino oltre.
Anche per questo a Buenos Aires è attesa con particolare emozione una rappresentanza proveniente da Israele. La comporranno una settantina di sportivi, la gran parte dei quali originari dei kibbutz e delle località devastate da Hamas. “Siamo sicuri che questa straordinaria delegazione porterà un po’ di pace in tempi difficili e che questi Giochi saranno all’insegna della solidarietà: insieme siamo più forti”, ha comunicato il Maccabi World Union, annunciando la composizione in extremis di questo team.
A causa delle circostanze, una presenza israeliana non era scontata. Dei 200 partecipanti previsti prima del 7 ottobre, molti sono ora impegnati nell’esercito e c’è chi ha perduto figli, fratelli e genitori. Uno dei capi della delegazione vive da oltre due mesi nell’angoscia, per via del figlio ancora sequestrato a Gaza.

(Nell’immagine: alcune giovani della delegazione israeliana / Maccabi World Union)