IL RICORDO – Di Segni: Addio a De Bernardin, persona di rara limpidezza e lucidità

“L’Unione delle Comunità ebraiche italiane si stringe alla famiglia dell’ambasciatore Sandro De Bernardin esprimendo le più sincere condoglianze per la sua scomparsa lo scorso venerdì”. Lo scrive la presidente UCEI Noemi Di Segni. “L’ambasciatore lascia un vuoto immenso proprio nell’ora della più stretta necessità di avere accanto a noi persone come lui, di assoluta limpidezza e lucidità, capaci di comprendere a fondo la complessità delle situazioni mediorientali in generale e di Israele in particolare, le sfide per la sopravvivenza e il superamento dell’odio ancestrale. De Bernardin ha guidato e accompagnato per lunghi anni la delegazione italiana dell’IHRA tracciando un percorso di massima condivisione e recepimento della definizione di antisemitismo anche da parte del governo italiano”, aggiunge Di Segni. “Mancherà questa sua saggezza e capacità di ascolto nei giorni tormentati che stiamo tutti vivendo. Che il suo ricordo sia di benedizione”.
Sandro De Bernardin era nato a Venezia nel 1949. Ha svolto carriera diplomatica dal 1973 al 2014, presso le ambasciate italiane a Kinshasa, Parigi, Ottawa. È stato Ambasciatore d’Italia in Israele dal 2004 al 2008. Al ministero degli Esteri è stato Vice Segretario Generale dal 2008 al 2010 e Direttore Generale per gli Affari politici e di Sicurezza dal 2010 al 2014. Nel 2015 era diventato Capo della Delegazione italiana presso l’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance).