MEMORIA – 26 nuove pietre d’inciampo
a Venezia e Mestre

Tra oggi e domani un totale di 26 pietre d’inciampo troverà dimora tra Venezia e Mestre, portando a 185 il numero delle Stolpersteine collocate in città. “Un risultato importante”, sottolinea Dario Calimani, il presidente della Comunità ebraica veneziana, che ha inaugurato il nuovo ciclo di pose accanto al loro ideatore, l’artista Gunter Demnig, e ai rappresentanti delle istituzioni coinvolte. “Si tratta di un’iniziativa di successo. E non è un caso che sia nata in Germania, un paese che ha svolto un’elaborazione di quel passato molto più profonda della nostra”, sostiene Calimani. “Ne parlavo appena pochi giorni fa nel corso di un incontro con la ministra di Stato per la Cultura e i Media tedesca Claudia Roth, che era in visita a Venezia ed è venuta a trovarci nell’ex Ghetto. Per noi è molto importante questa vicinanza della Germania, che tocchiamo con mano in molti modi. Anche nel progetto delle pietre d’inciampo, cui collabora tra gli altri il Centro Tedesco di Studi Veneziani”.
Alle Stolpersteine in Laguna è dedicato anche un libro di prossima uscita, “Pietre d’inciampo. Cinque itinerari della memoria a Venezia (1943-1945)“, scritto da Stefania Bertelli per l’editore nuovadimensione. Gli itinerari si riferiscono all’area dell’ex Ghetto, oltre a Cannaregio, San Marco e San Polo, gli ospedali, il Lido.