TV – Gli ebrei dell’Emilia nel documentario di Bruna Bertani

Più ci si allontana dagli eventi mostruosi che hanno costituito la Shoah, più diventa importante “raccontare gli ebrei vivi, portatori di grandi valori di condivisione e inclusione, fino alle nuove generazioni che costituiscono parte del tessuto sociale del nostro paese”. È la convinzione della regista Bruna Bertani e il motore del suo nuovo documentario “Culture Ebraiche Lungo la Via Emilia” in onda su Rai5 per il Giorno della Memoria, il 27 gennaio alle 21.45 e in replica domenica 28 alle 16.50. Al centro, le vicende di flussi migratori e personalità “che dal Medioevo ad oggi hanno costruito la costellazione di piccole e grandi Comunità dell’Emilia-Romagna”. Un viaggio con tante soste: da Bologna a Modena, da Parma a Ferrara. Inseguendo le tracce tra gli altri del rabbino e viaggiatore Ovadia da Bertinoro, tra i figli più illustri di queste terre. A Bologna, al Museo ebraico, è stata intanto inaugurata la mostra “La famiglia Rimini” a cura della direttrice del Museo Caterina Quareni e di Francesca Panozzo, responsabile dei servizi educativi. In evidenza storie di “emigrazione, deportazioni, fughe e solidarietà” legate a questa famiglia, i cui componenti riuscirono in parte ad emigrare in Sud America, mentre altri furono deportati dopo delazione, e altri ancora furono aiutati a nascondersi, Rivolta soprattutto ai giovani, la mostra ricorda che l’antisemitismo “è un sentimento e una linea di pensiero al cui fascino anche gli italiani hanno ceduto e possono, di conseguenza, tornare a cedere”.