ENTI RELIGIOSI – Nasce nuovo centro di ricerca
È partita dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” l’idea di istituire un centro di ricerca su enti religiosi, patrimonio ecclesiastico ed enti no profit. L’osservatorio rappresenterà “un elemento strategico nelle azioni di promozione della ricerca scientifica di ateneo in un settore cruciale per lo sviluppo di una società solidale e pluralista”, ha dichiarato il rettore Giovanni Francesco Nicoletti nell’introdurre l’iniziativa, presentata a Roma con un intervento tra gli altri del vicepresidente Ucei Giulio Disegni.
Numerosi i temi su cui rappresentanti di comunità religiose si sono confrontati, dal pieno esercizio della libertà di culto ad alcune questioni economiche, fiscali e tributarie non sempre chiarite in ambito legislativo. “È un osservatorio che nasce su base scientifica, con l’obiettivo di sensibilizzare il legislatore su temi di interesse comune”, sottolinea Disegni. Nel suo intervento il vicepresidente Ucei ha delineato la genesi dell’Intesa con lo Stato firmata nel 1987 da Tullia Zevi e ha poi illustrato le caratteristiche salienti dello statuto dell’ebraismo italiano, oltre a proporre una panoramica su come sono regolate le 21 Comunità presenti sul territorio. Un mondo fatto di “attività di culto, ma anche di azione e vita quotidiana”.
Come evidenziato dai promotori dell’osservatorio, tra gli scopi dell’iniziativa c’è quello di incoraggiare la collaborazione tra strutture scientifiche dentro e fuori l’ateneo, enti di ricerca e mondo imprenditoriale, così da raccogliere e analizzare “la normativa civile e confessionale e la giurisprudenza in materia”, verificare le attività delle organizzazioni religiose “nel mercato dei beni e servizi” e individuare le pratiche più opportune “nella gestione e amministrazione dei beni appartenenti agli enti religiosi”. In quest’ottica, è stato spiegato, saranno fornite specifiche attività di assistenza e di consulenza.